
Oggi 20 giugno 2017 ho avuto il piacere di guidare nel Campo di concentramento e centro di sterminio di Auschwitz-Birkenau la Nazionale under 21 italiana di calcio. Li ho accompagnati e abbiamo condiviso piu’ di due ore nel piu’ grande cimitero del mondo, cimitero particolare in quanto senza tombe. Una bella esperienza con ragazzi giovani e molto interessati. Non e’ stata una visita “dovuta” o di “facciata”, in loro ho visto il desiderio di capire il perche’ l’uomo e riuscito ha fare questo ad altri uomini, la voglia di farsi accompagnare nell’orrore umano lasciandosi andare alle emozioni da trasformare poi in voglia di conoscenza. Nei loro occhi e nelle loro espressioni ho rivisto i tanti ragazzi che ogni giorno guido in questo luogo.
Indipendentemente da dove provieni, chi sei e cosa fai nella vita, il Campo di Auschwitz e la sua tragica storia ti portano allo stesso livello emozionale…
La domanda e’ sempre la stessa:”Come e’ potuto accadere?”.