Ewa Mozes Kor indica se stessa nella foto scattata nel 1945 dopo la liberazione del Campo di Auschwitz.
Tutti i giorni guidando gruppi nel Campo di Auschwitz I nella stanza dedicata ai bambini indico le due sorelle gemelle Miriam e Ewa Mozes che sopravvissute agli esperimenti del dottor Josef Mengele ritornano alla vita.
Oggi nella stanza ho incontrato Lei, Ewa Mozes Koruna degli ultimi testimoni che puo’ ancora raccontare la sua storia.
Lei ha vissuto e i suoi occhi hanno visto quello che io ogni giorno racconto.
Grazie alla signora Ewa Mozes Kor per la sua testimonianza.
Appello 1941/1942 Autore: Wincenty Gawron Olio, 87 x 105 cm, USA 1964. Zbiory Państwowego Muzeum Auschwitz-Birkenau. Fot. http://auschwitz.org/galeria/sztuka-obozowa-i-poobozowa/
David Wongczewski ebreo polacco e’ stata la prima vittima del Campo di concentramento e centro di sterminio nazista tedesco di Auschwitz-Birkenau. Mori’ nella notte tra il 6 il 7 luglio 1940 durante l’appello piu’ lungo registrato nel Campo durato 20 ore. „Strafappell” (appello di punizione) ordinato dopo la fuga dal Campo di Tadeusz Wiejowski (prima fuga da Auschwitz).
Si conosce poco circa la storia di David Wongczewski. Arrivo’ al Campo di Auschwitz con il secondo trasporto di polacchi dalla prigione di Wiśnicz Nowy. Le sue condizioni fisiche gia’ all’arrivo al Campo erano pessime, soffriva di tubercolosi e su tutto il corpo presentava tracce di torture disumane. Al suo arrivo venne inviato direttamente all’infermeria del Campo.
All’appello di punizione parteciparono tutti i prigionieri registrati nel Campo (1.311 persone). David Wongczewski non sopravvisse diventando la prima vittima uccisa per mano nazista nel Campo di concentramento di Auschwitz.