“Judenrampe” -Rampa degli ebrei Qui arrivarono i convogli da tutta l’Europa dal 1942 fino al maggio 1944
“Entravano in campo quelli che il caso faceva scendere da un lato del convoglio; andavano in gas gli altri. Così morì Emilia, che aveva tre anni; poiché ai tedeschi appariva palese la necessità storica di mettere a morte i bambini degli ebrei. Emilia, figlia dell’ingegner Aldo Levi di Milano, che era una bambina curiosa ambiziosa, allegra e intelligente; alla quale, durante il viaggio nel vagone gremito, il padre e la madre erano riusciti a fare il bagno in un mastello di zinco, in acqua tiepida che il degenere macchinista tedesco aveva acconsentito a spillare dalla locomotiva che ci trascinava tutti alla morte.”
Primo Levi “Se questo e’ un uomo”
Si calcola che circa 2000 furono i bambini deportati dall’Italia. In base alle ricerche storiche 40 furono i registrati nel Campo e solo 9 di loro sopravvissero.
Bambini che nella loro semplicita’, innocenza e purezza furono vittime dell’orco assassino rappresentato dall’essere umano.