79 anni fa il 17 giugno 1942

Luogo in cui si trovava il Bunker 1 (Foto: MA 2020)

“Nel Bunker 1 di Birkenau sono uccisi con il gas Zyklon B quasi
2000 ebrei, uomini, donne e bambini, che sono stati internati
dal ghetto di Sosnowitz” (Polonia).

Dal Kalendarium di Danuta Czech

Il bunker 1 conosciuto anche come “casetta rossa” venne messa in funzione come camera a gas provvisoria alla fine del mese di marzo 1942.

Una casa i cui proprietari polacchi erano stati espulsi, situata vicino al Campo di Birkenau in costruzione venne trasformata in centro di sterminio.

Diverse pareti interne furono demolite  lasciando due sole stanze. Installarono  porte a tenuta stagna, murarono le finestre costruendo delle piccole finestrelle alle pareti, attraverso le quali venne gettato il veleno Zyklon B.

Secondo la testimonianza del primo comandante del Campo Rudolf Höss i nazisti potevano uccidere con il gas contemporaneamente circa 800 persone.

Il Bunker 1 funziono’ fino alla primavera del 1943, quando entrarono in funzione le 4 grandi camere a gas con forni crematori.

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Il primo trasporto al Campo di Auschwitz

La data del 14 giugno 1940 è considerata l’inizio del funzionamento del Campo di concentramento e centro di sterminio  nazista tedesco di Auschwitz.

L’arrivo del primo trasporto di 728 prigionieri politici polacchi dalla prigione di Tarnow.

Molti di loro erano giovani che  cercavano di raggiungere le forze armate polacche create in Francia. Vi erano anche molti appartenenti all’intellighenzia polacca come professori, medici avvocati, studenti e religiosi. Presenti nel trasporto anche un piccolo gruppo di ebrei.

239 persone di questo primo trasporto sopravvissero all’inferno del KL Auschwitz.