Luogo in cui si trovava il Bunker 1 (Foto: MA 2020)
“Nel Bunker 1 di Birkenau sono uccisi con il gas Zyklon B quasi 2000 ebrei, uomini, donne e bambini, che sono stati internati dal ghetto di Sosnowitz” (Polonia).
Dal Kalendarium di Danuta Czech
Il bunker 1 conosciuto anche come “casetta rossa” venne messa in funzione come camera a gas provvisoria alla fine del mese di marzo 1942.
Una casa i cui proprietari polacchi erano stati espulsi, situata vicino al Campo di Birkenau in costruzione venne trasformata in centro di sterminio.
Diverse pareti interne furono demolite lasciando due sole stanze. Installarono porte a tenuta stagna, murarono le finestre costruendo delle piccole finestrelle alle pareti, attraverso le quali venne gettato il veleno Zyklon B.
Secondo la testimonianza del primo comandante del Campo Rudolf Höss i nazisti potevano uccidere con il gas contemporaneamente circa 800 persone.
Il Bunker 1 funziono’ fino alla primavera del 1943, quando entrarono in funzione le 4 grandi camere a gas con forni crematori.
La data del 14 giugno 1940 è considerata l’inizio del funzionamento del Campo di concentramento e centro di sterminio nazista tedesco di Auschwitz.
L’arrivo del primo trasporto di 728 prigionieri politici polacchi dalla prigione di Tarnow.
Molti di loro erano giovani che cercavano di raggiungere le forze armate polacche create in Francia. Vi erano anche molti appartenenti all’intellighenzia polacca come professori, medici avvocati, studenti e religiosi. Presenti nel trasporto anche un piccolo gruppo di ebrei.
239 persone di questo primo trasporto sopravvissero all’inferno del KL Auschwitz.