“Noi Rom e Sinti siamo come i fiori di questa terra. Ci possono calpestare, ci possono eradicare, gassare, ci possono bruciare, ci possono ammazzare – ma come i fiori noi torniamo comunque sempre”.
„Mio fratello Ossi non era un criminale, era un semplice bambino Rom.” Karl Stojka
Josef Stojka “Ossi”
Dal Kalendarium Danuta Czech si legge: “Il 31 marzo 1943 e’ arrivato ad Auschwitz un trasporto di Rom proveniente da Vienna e dal campo di Lakkenbach. 182 uomini ricevono i numeri da Z5612 a Z-5793 e 256 donne e bambine i numeri da Z-6211 a Z-6466”.
Josef (Ossi) Stojka con la sua mamma e i suoi fratelli e sorelle erano in questo trasporto e furono rinchiusi nel “Campo per le famiglie zingare” – Zigeunerlager a Birkenau.
Ossi era il piu’ piccolo, morira’ di tifo il 18 maggio 1944. Il resto della famiglia riuscira’ a sopravvivere.
«Noi Rom e Sinti siamo come i fiori di questa terra.