
Il 29 giugno 1943, vengono portati al Campo di Auschwitz I 40 ostaggi provenienti da Varsavia.
Sono fucilati al muro delle esecuzioni nel cortile del Blocco 11.
Si tratta di un’azione di rappresaglia per gli atti di sabotaggio compiuti da membri del movimento di resistenza contro impianti ferroviari e consistenti nel forare i sostegni delle rotaie.
Le azioni di distruzione e dissesto dei trasporti tedeschi e delle linee ferroviarie sono compiute da gruppi partigiani appartenenti alla resistenza polacca.