2 agosto 1944 – 73° anniversario della liquidazione dello Zigeunerlager – Campo per le famiglie zingare

Il 2 agosto di ogni anno si ricorda  la liquidazione dello „Zigeunerlager” – „Campo delle famiglie zingare” aperto il 26 febbraio 1943 nel settore BIIe di Auschwitz II – Birkenau.  Nella notte tra il 2 e 3 agosto 1944 entreranno nel Campo alcuni autocarri con i quali circa 2.890 uomini, donne e bambini inermi verranno portati nelle camere a gas del crematorio nr. 5 e uccisi con il gas. I corpi poi verranno bruciati all’aperto nelle fosse scavate accanto al crematori, in quanto i forni crematori al momento non erano in funzione.

In generale ad Auschwitz Birkenau morirono circa 21.000 Sinti e Rom provenienti da 12 Stati.

SINTI E ROM NEL CAMPO DI AUSCHWITZ- BIRKENAU PRIMA DELL’APERTURA DELLO ZIGEUNERLAGER.

In base alle liste dei nuovi arrivati conservate nell’archivio del Museo di Auschwitz, risulta che i Rom vennero deportati ad Auschwitz dal 9 luglio del 1941. All’inizio ricevevano i numeri generali del Campo e come motivo dell’arresto erano segnati come asociali. Altre informazioni si hanno attraverso il “libro giornaliero” (Starkebucher) compilato dal gennaio all’agosto 1942 dove veniva annotato il numero dei prigionieri al mattino e alla sera, cosi’ come eventuali decessi; ed anche attraverso i telegrammi all’RSHA riguardanti le fughe, il libro dei prigionieri rinchiusi nel blocco 11 e il registro dell’ospedale.

Importanti informazioni si trovano anche nei registri dei trasporti degli asociali provenienti dal Protettorato di Cechia e Moravia dal 1942 al 1944. Secondo i documenti nei 7 trasporti inviati ad Auschwitz da Brno (tutti nel 1942) risultano presenti anche Sinti e Rom. In totale arrivarono ad Auschwitz 132 Rom. Ad esempio, il trasporto del 7 dicembre 1942 era composto solo da Rom, 60 maschi e 31 femmine. Un gruppo di 93 Rom arrivo’ ad Auschwitz il 3/12/1942 (in base ad una nota dell’ufficiale di giornata). Non si sa il destino di queste persone. Il trasporto non venne registrato nel campo. Molto probabilmente furono uccisi nella camera a gas. Nel gennaio e febbraio del 1943 (28/01/1943 – 16/02/1943) con trasporti provenienti dal sud della Polonia erano presenti anche un certo numero di Rom. In base alla documentazione si puo’ quindi dire che prima dell’apertura dello Zigeunerlager ad Auschwitz erano stati deportati circa 370 Sinti e Rom.

APERTURA DELLO ZIGEUNERLAGER

Il 16 dicembre 1942 con il decreto di Himler “Ordine di Auschwitz” (Auschwitz-Erlass) si ordina la deportazione dei Sinti e Rom tedeschi ad Auschwitz-Birkenau.  Con il documento successivo del 29/01/1943 della RSHA si spiega come organizzare le deportazioni. L’ordine riguardava anche i bambini che inizialmente erano raccolti negli orfanotrofi. Anche loro furono deportati ad Auschwitz Birkenau. Un esempio sono i bambini dell’orfanotrofio di Mulfingen dove circa 40 bambini furono utilizzati dalla dottoressa Eva Justin (collaboratrice del dottor Ritter) per le sue ricerche. Finite le ricerche, furono inviati tutti al Campo di concentramento e centro di sterminio di Auschwitz-Birkenau dove sopravvissero solo in 4.

Il primo trasporto di Sinti- Rom nel „Campo per famiglie zingare” – „Zigeunerlager” arrivo’ a Birkenau il 26.02.1943. Il Campo non era ancora ultimato e le condizioni per gli internati erano veramente dure. Fu il primo dei 6 settori ultimati nel BII. Era costituito da 32 baracche. Alla destra numeri pari (2 – 32) alla sinistra dispari (1-31). Nella baracca nr. 1 si trovava il magazzino del cibo, nella baracca nr. 2 l’ufficio di lavoro, nella baracca nr. 3 il magazzino dei vestiti, nella baracca nr. 8 la sede del dipartimento politico; nelle baracche 29 e 31 l’asilo nido e il “Kindergarten”; nelle baracche nr. 30 e 32 l’ospedale del Campo “Krankenbau”. Vennero poi aggiunte altre baracche (24-26-28). Le condizioni igieniche erano tragiche, mancanza d’acqua e canalizzazioni. Solo in 3 baracche c’erano i lavandini e in 2 baracche le latrine.

Ad Auschwitz- Birkenau furono deportati Rom e Sinti da tutta l’Europa. Il gruppo piu’ numeroso furono i Sinti e Rom dall’Austria e Germania circa i 2/3 dei deporati (14.000 persone); poi i Sinti e Rom provenienti dal Protettorato di Cechia e Moravia (4.500 persone circa) e 1.300 Rom dalla Polonia occupata. A questa cifra vanno aggiunti circa 1.700 Rom provenienti da Bialistock (Polonia)  che sospettati di tifo non furono registrati ed inviati direttamente nelle camere a gas e uccisi. In generale, fino alla fine del 1943  nello Zigeunerlager furono deportate circa 18.736 persone, nel 1944  circa 2.207 persone. Di queste circa  9.500 furono i bambini al di sotto dei 14 anni e circa 380 furono i bambini nati nel Campo. Nei cosidetti libri del „Campo Zingari” venivano registrati separatamente maschi e femmine. Nel luglio del 1944 prima della liquidazione un prigioniero polacco Tadeusz Joachimowski riusci’ a sotterrare questi libri e a salvarli. Sono scritti quasi 21.000 nomi di Sinti e Rom di provenienza di tutta Europa, la maggioranza di loro uccisa nel Campo.

Nel 1993 e’ stato pubblicato dal Museo di Auschwitz il libro dal titolo: “Libro della Memoria dei Sinti e Rom nel Campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau” con  presenti tutti i 21.000 nomi.

Poesia di Alexian Santino Spinelli incisa sul Roma Memorial di Berlino

Auschwitz

Muj shukho                                 Faccia incavata
Jakha kale                                    Occhi oscurati
Wust shurde..                             Labbra fredde..
Kwite..                                            Silenzio..
Jilo cindo                                      Cuore strappato
Bi dox                                             Senza fiato
Bi lav                                               Senza parole
Nikht rovibe                                Nessun pianto

Roma Memorial di Berlino

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