Infanzia rubata Mickey Mouse da Auschwitz Birkenau

Tra gli oggetti preservati dalla „FUNDACJA POBLISKIE MIEJSCA PAMIĘCI” (“Fondazione della Memoria dei luoghi collegati ad Auschwitz-Birkenau”) uno in particolare porta un messaggio chiaro e forte sul male avvenuto nel Campo di concentramento e centro di sterminio nazista tedesco di Auschwitz-Birkenau, il male assoluto, mirato, progettato e realizzato dai nazisti tedeschi contro i più innocenti i Bambini.

Foto by http://auschwitz-podobozy.org/en/

Questa figura di Mickey Mouse „Topolino” in gres porcellanato conosciuta in tutto il mondo e le cui avventure sono familiari sia ai bambini ma anche a noi, adulti; simbolo della gioia, del gioco e dei sogni di ogni bimbo, ritrovata qui ad Auschwitz-Birkenau diventa il simbolo della barbarie umana, l’incubo piu’ grande e la morte.

Bambini incolpevoli e inermi che insieme ai loro genitori o anche soli attraversavano in vagoni, la „Porta della morte” di Birkenau loro ultima fermata di una vita che rappresentava in realta’ l’inizio della loro strada.

„Topolino” spogliato del suo simbolo e privato dei valori umani.

La figura e’ stata ritrovata dopo la guerra nel terreno di Birkenau, nel luogo dove i nazisti gettarono tutti gli oggetti appartenuti alle persone inviate all’uccisione con il gas, considerati inutili e non idonei al riutilizzo. Il „Topolino” ritrovato in base ad ulcune ricerche risulta prodotto negli anni ‘30,

„Topolino” nella sua immagine negli anni e’ cambiato, ma ancora oggi e’ costretto a rappresentare per una parte del mondo la gioia, i sogni il gioco, per l’altra l’infanzia rubata.

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