La storia di Margarita e Rudolf sposi nel Campo di Auschwitz

Margarita Ferrer, Rudolf Frieme e il figlio Edi. Fot. www.auschwitz.org

Il 18 marzo del 1944 alle ore 11 nel Campo di concentramento di Auschwitz, presso l’ufficio del Registro dove di norma venivano compilati i certificati di morte dei prigionieri, un meccanico austriaco Rudolf Friemel (nr. 25173) sposò Margarita Ferrer inviata al Campo per un giorno e una notte dalla Germania dove si trovava ai lavori forzati. Portò con se anche il figlio Edi.

Fu l’unico matrimonio celebrato nel Campo.

La coppia si conobbe in Spagna, dove Friemel combattè contro le forze del generale Franco nelle brigate internazionali. Dopo aver perso la guerra fuggirono in Francia dove si rincontrarono in un Campo di internamento. Furono poi separati quando la donna era gia’ in stato di gravidanta.

Margarita fu infine inviata ai lavori forzati in Germania. Friemel venne internato ad Auschwitz dove fu attivo nel movimento di resistenza. Come austriaco e meccanico delle SS ottenne con successo il permesso di legalizzare il suo rapporto con Margarita e la sposò nel Campo il 18 marzo 1944.

Rudolf, tentò di fuggire da Auschwitz ma fu catturato ed impiccato nel Campo il 30 dicembre del 1944, pochi giorni prima della liberazione insieme ad altri quattro fuggitivi. I nazisti gli fecero indossare la stessa camicia da sposo  indossata al suo matrimonio.

Margarita e il bambino riuscirono a sopravvivere alla guerra.

La foto in questo articolo, fu scattata dal fotografo prigioniero Wilhelm Brasse nello studio fotografico del Campo di Auschwitz.

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